L’Accademia di Musica Sacra Coro Santa Cecilia nasce nel 1999 per iniziativa del M° Alessandro Benassai, con l’intento di riscoprire e sviluppare i metodi e le tecniche compositive tipiche della musica sacra tradizionale, coniugandole con alcune soluzioni esecutive contemporanee. In tal senso il genere musicale proposto si distingue sia dal sinfonico moderno che dal vocale liturgico usualmente associato al Gregoriano.
Il canto che propone il Coro Santa Cecilia è un canto diatonico, che rifiuta cioè i cromatismi per appoggiarsi esclusivamente agli otto modi ecclesiastici tradizionali.
La musica che il Coro Santa Cecilia fa conoscere nei suoi concerti, risulta così originale ed antica ad un tempo, univocamente identificabile e distinta da ogni altro genere musicale.
Attualmente il Coro è composto da una trentina di elementi ai quali episodicamente si sono aggiunti alcuni nomi del panorama lirico e sinfonico contemporaneo per delle partecipazioni straordinarie.
L’Accademia durante tutto l’anno svolge con regolarità corsi di base ed avanzati, di canto, solfeggio e pianoforte, individuali e collettivi, nei quali si insegnano le basi e i principi di grammatica musicale, composizione, canto e musica sacra.
Dallo Statuto
Art. 2. “L’Accademia di Musica Sacra - Coro Santa Cecilia” è una libera associazione e scuola culturale fra studiosi di entrambi i sessi che effettua lo studio e la diffusione della musica sacra e della musica tradizionale in genere per l’elevazione della persona umana, essa si prefigge i seguenti scopi:
a) Studiare la musica nell’aspetto più ampio;
b) Praticare l’arte del canto e l’educazione della voce;
c) Incoraggiare lo studio della musica e della sua storia in tutte le tradizioni;
d) Osservare gli effetti della musica e delle note sull’animo umano al fine di rendere più sensibili gli uomini alla cultura musicale nel senso più elevato;
e) Comporre, suonare e cantare opere di carattere spirituale a beneficio della persona umana e permettere a tutti quanti lo vogliano un’evoluzione interiore con il mezzo della musica;
f) Permettere a tutti l’espressione più intima di loro stessi attraverso il canto ed il suono;
g) Elevare in ogni modo il livello della cultura musicale a fine esclusivamente di bene umanitario;
h) Organizzare corsi, eventi educativi, concerti per l’apprendimento e la diffusione della musica sacra;
Art. 3. L’Associazione è apartitica, apolitica e indipendente: non si appoggia ad alcun partito politico e rifugge da qualsiasi propaganda materiale e spirituale che abbia rapporti con qualsiasi idea politica.
Art. 4. L’Associazione tiene vivi fra i soci l’amore della Patria ed il senso dell’onore e del dovere in ogni atto della vita privata o pubblica.
Art. 15. L’Associazione tra gli strumenti per la divulgazione e lo sviluppo della Musica può promuovere, eventi, mostre, manifestazioni, concerti e quanto altro purché si rispetti il carattere non lucrativo della stessa.